Ecologia, Piacenza e i giovani non sono stati mai così uniti come in questo blog
A gennaio 2021 il Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana ha approvato il Recovery Plan, un piano che vede come obbiettivo quello rinforzare le riforme collegate al Piano Nazionale Ripresa e Resilienza e tra queste vi sono “rivoluzione verde” e “transizione ecologica”.
Quale modo migliore per Piacenza di cavalcare questa onda verde se non attraverso un’iniziativa green e young come quella di “Comunicare la città sostenibile”, un’iniziativa realizzata dall’ufficio politiche giovanili del Comune piacentino con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, che ne è il donatore, e in collaborazione con la Fondazione Acra di Milano.
Per questo progetto è stata programmata l’apertura di un blog online che servirà da canale per la diffusione e comunicazione di informazioni tra i partecipanti e la provincia piacentina cercando di avvicinare il più possibile i suoi giovani alle tematiche verdi e con loro contribuire attraverso interventi, pareri e suggerimenti alla creazione di uno spazio virtuale e poi fisico di confronto dando, magari, vita a nuove collaborazioni sinergiche per la valorizzazione e tutela del nostro territorio.
Quindi, l’obiettivo è quello di favorire l’informazione e il coinvolgimento dei giovani piacentini sui temi del recupero e della rigenerazione di aree verdi urbane, dell’orticoltura locale e delle filiere alimentari sostenibili ma anche sulla produzione e il consumo consapevole e alla lotta allo spreco alimentare incoraggiandoli alla partecipazione e alla responsabilizzazione diretta nel proprio contesto sociale e civile.
Per portare a termine questo proposito sono stati selezionati otto partecipanti, tra ragazze e ragazzi di età compresa tra i 18 e i 35 anni con la passione per l’ambiente, la sostenibilità e la cittadinanza attiva.
Per loro si è deciso di attivare una scuola di mediattivismo ambientale, in collaborazione con Officine Gutenberg, PiacenzaSera e ZALAB, che potesse formarli e istruirli in modo che acquisissero le capacità e le competenze necessarie per intraprendere un percorso di giornalismo partecipativo e per la produzione di contenuti (scritti e video) sui temi del progetto.
Il blog in questione, come avrete già capito, è proprio questo, “Ecopiace – Piacenza is the new green”. Il nome che porta con sé le parole “ecologia” e “Piacenza” è stato scelto, insieme al logo, dai suoi giovani protagonisti.
I nostri mediattivisti vengono da background diversi e questa esperienza comune permetterà al progetto di avere a disposizione skill dinamiche e multidisciplinari che ne faranno da fondamenta. Inoltre, i giovani avranno a disposizione l’esperienza e il sostegno dei volontari e delle volontarie dei Cosmonauti A.P.S., in particolare dei suoi fondatori Giulio Merli, Javier D’Argenio e della presidentessa Lucia Rossetti.
Ora, per concludere, conosciamoli meglio!
Claudio, 25 anni, diplomato al liceo artistico indirizzo architettura. È stata in gran parte la curiosità a spingermi a partecipare al progetto e il desiderio di esplorare materie da me poco conosciute e nuovi aspetti del giornalismo. La mia speranza è di scoprire le mie potenzialità e i miei limiti, conoscendo nuove persone nel processo e allargare il raggio del mio sapere negli ambiti del giornalismo, mediattivismo ambientale e videomaking.
Sono Eleonora Drudi, ho 25 anni e sono laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali presso l’Università degli studi di Pavia. Ho da sempre una grande passione per i diritti umani che mi ha portato a svolgere attività di volontariato ed esperienze lavorative in organizzazioni non governative sia in Italia che all’estero. Sono una grande appassionata di lingue e della montagna, amo respirare l’aria pulita e fare lunghe passeggiate. Ho deciso di far parte del progetto e di partecipare al blog perché voglio apportare il mio contributo nel raccontare le realtà green di Piacenza e sensibilizzare i giovani ed il territorio ad intraprendere stili di vita sani e sostenibili.
Mi chiamo Gianluca Antonio, ho 28 anni, ho una laurea triennale in Scienze Umane dell’Ambiente conseguita all’Università degli studi di Milano e una laura specialista in Economia, Politica e Istituzioni Internazionali ottenuta all’Università degli studi di Pavia. Ho scelto di intraprendere questo percorso perché vivendo un contesto prettamente urbano ho percepito il bisogno di valorizzare e promuovere pratiche verde all’interno della città e per iniziare a farlo quale modo più diretto ed efficace se non quello del mediattivismo partecipativo!?!?
Ciao! Sono Stefano, ho 22 anni e lavoro nell’ambito audiovisivo; mi sono specializzato in produzione video cinematografica per sfruttare la mia inclinazione logico-scientifica ed applicarla ad un mondo in cui potessi pensare al lavoro come un piacere ed una sfida, il cinema mi permette di risolvere problemi logici ed incontrare persone fantastiche, creando qualcosa di bello che rimanga per sempre impresso nei miei ricordi e che possa parlare di temi importanti, per dare voce alle minoranze o alle vicende che meritano di essere ascoltate. Quindi a questo corso non potevo mancare!
Ilaria, 27 anni, Dottoressa in Relazioni Internazionali e Cooperazione allo Sviluppo e specializzata in Diritti Umani e Democrazia nel Sud-Est Europa a Sarajevo. Spesso noi attivisti ci sentiamo sconfitti per obiettivi che non si possono raggiungere e per essere sempre proiettati nel futuro dimenticandoci che il vero cambiamento nasce qui e ora.
Per questo motivo ho deciso di aderire ad un progetto che riguarda la mia città dove posso fare qualcosa di concreto per accrescere la consapevolezza su un tema, quello ambientale, che toccherà direttamente il futuro di noi giovani. Le sfide per un futuro sostenibile sono tante, troppe, ma la buona notizia è che esistono degli strumenti per combattere e mitigare gli effetti del cambiamento climatico, il problema è utilizzarli sin da subito e in modo efficace.
Sono Elia e ho 27 anni, sono diplomato all’istituto alberghiero dove ho acquisito la qualifica di cuoco. Ho scelto di partecipare a questo progetto perché sono molto sensibile all’argomento dell’ambiente e penso che ci sia ancora poca informazione e interesse sul tema. Ho voluto cogliere questa opportunità per mettermi in gioco e sviluppare sempre di più le mie potenzialità in questo campo.
Ciao! Io sono Yuri, 24-enne piacentino, immigrato e queer. Buone esperienze di volontariato mi hanno impartito passione per ambiente ed inclusione. Questi mi hanno portato a scoprire il potere della comunicazione visiva e dei nuovi media e così, dopo essermi laureato come grafico, ho colto l’occasione di imparare di più su giornalismo e documentarismo grazie a questo progetto.
Susanna, 23 anni e studentessa di Giurisprudenza ma anche laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali. “Questo corso di mediattivismo ambientale è un’iniziativa fresca, innovativa e coinvolgente. Un’esperienza arricchente che mette in dialogo giovani, sensibili al tema dell’ecologia, con esperti e associazioni quotidianamente impegnati nella valorizzazione di un approccio sostenibile e eco-friendly. Siamo chiamati ad essere cittadini sempre più consapevoli per orientare in modo oculato i nostri passi e scelte future.
Questo corso offre una doppia opportunità: da un lato la formazione teorica permette di acquisire quel necessario know how di base per consolidare e ampliare le nostre conoscenze, dall’altro la dimensione operativa è una palestra dove potersi mettere in gioco per dialogare e confrontarsi sia sulle criticità che sui punti di forza della nostra comunità.”